Ormai è un argomento già diffuso, praticamente sulla bocca di tutti. Una nuova proposta è comparsa sul mercato italiano, stiamo parlando proprio di lei: la Cannabis Light! La prima marijuana legale in vendita nel Bel Paese. La sua caratteristica principale che le consente di circolare senza problemi nell’economia Italiana è il basso contenuto di THC, inferiore alla soglia dello 0,6%. L’esempio ci è stato dato dai nostri vicini Svizzeri, dove ormai questo prodotto circola da tempo e le limitazioni sono meno rigide (il limite Svizzero infatti corrisponde al 1% di THC). Quali sarebbero però gli effetti o i vantaggi che caratterizzano questo prodotto rispetto ad altri? Innanzitutto la completa e totale legalità di questo prodotto lo rende sicuro sia da commerciare che da utilizzare. In secondo luogo, nonostante abbia livelli inferiori di THC, compensa in cannabidiolo, o CBD, un cannabinoide legale che ha un effetto studiato e provato come ansiolitico e (per molti) sedativo. In Svizzera ha spopolato da molti mesi ormai ed è disponibile in vendita come il comune tabacco da rollare. Proprio così! Cannabis leggera in pacchetti, liberamente in vendita!
La Cannabis Light è un prodotto sicuro, ecco le ragioni
Per la sua composizione chimica la canapa leggera è perfetta per l’utilizzo in campo erboristico. In Italia piante simili a quelle che vengono utilizzate per l’estrazione della Cannabis Leggera sono sfruttate già da quasi un centinaio d’anni in campo agro-industriale per l’estrema qualità della fibra ricavabile dalla pianta di canapa. Inoltre, questo tipo di vegetale ha un’altissima adattabilità al clima della nostra penisola. La legalizzazione di questo prodotto presenta l’occasione al mercato Italiano di togliere dalle mani del mercato illecito il controllo su questo prodotto, delegittimandolo e togliendogli potere. Questo oltre a favorire l’economia del paese, garantirebbe un controllo e una tutela dei consumatori maggiore. Gli altri livelli di CBD, la sostanza non psicoattiva contenuta all’interno della canapa light, sono caratteristici anche della marijuana medica, mentre la minima quantità di THC priva questo prodotto della sostanza psicoattiva proibita dalla legge. Per queste caratteristiche questo prodotto, la “marijuana che non sballa”, garantisce un effetto rilassante, ma non psicotropo. Bisogna dire però che la risposta alla cannabis light può essere diversa da soggetto a soggetto, vediamo dunque perché.
Perché preferire la Cannabis Leggera ad altre soluzioni simili?
La risposta a questa sostanza è altamente variabile, la ragione principale a questo è l’individualità particolare di ogni persona. Ogni consumatore è diverso dall’altro, fisicamente e psicologicamente, quindi gli effetti di una sostanza psicoattiva come il THC può variare. Inoltre, è importante dire che esistono solo ipotesi sui possibili effetti della sostanza psicotropa sul sistema nervoso, non studi efficaci. D’altro canto gli effetti del CBD sono misurati e provati da studi reali. Un altro fattore va considerato confrontando i prodotti ad alto contenuto di THC da quelli ad alto contenuto di CBD, nei primi infatti il livello di sostanza psicotropa può venire misurato solo quando essi sono contenuti nella pianta in forma carbossilata, ossia non attiva. Per poterne prevedere con più accuratezza gli effetti si dovrebbe misurare una volta attivata la sostanza, ossia per essicazione e riscaldamento. Il cannabidiolo invece ha una situazione più chiara, è perfettamente legale e ha accertate proprietà ansiolitiche, dall’altissima tollerabilità. Vi basta pensare che questa sostanza sta venendo attualmente testata come antiepilettico e antipsicotico in altissime dosi, molto più alte di quelle presenti nella pianta, senza effetti collaterali e con riscontri positivi!