Il settore nella marijuana legale è in forte crescita in Italia. Basti pensare che nel 2018 sono presenti più di mille negozi di canapa light e il trend è in crescita con forti probabilità di raddoppiare durante quest’anno. Si tratta quindi di un vero e proprio boom nell’utilizzo di questa sostanza che ha colpito anche l’Italia, oltre che il resto del mondo. Secondo le stime di Aical (Associazione Italiana Cannabis Light) il giro d’affari legato alla cannabis light dovrebbe raddoppiare al termine di quest’anno. Intanto la proliferazione di negozi specializzati nella vendita della cannabis light aumenta sempre più andando da negozi con accessori per fumatori a quelli specializzati nella vendita di sole infiorescenze di canapa sativa.
Caratteristiche della canapa light
Con la diffusione sempre maggiore di negozi specializzati nella distribuzione di prodotti contenenti cannabis light o a base di CBD, risulta importante conoscerne le caratteristiche che portano moltissime persone all’utilizzo di questa sostanza. La principale caratteristica della canapa light è proprio quella di avere un basso contenuto di THC, il principio attivo contenuto della canapa e responsabile degli effetti psicotropi. La legge infatti ne consente l’utilizzo e il commercio solo se inferiore a 0,6%. L’utilizzo della cannabis legale diventa quindi mirato al suo effetto rilassante grazie alla presenza di elevate quantità di cannabidiolo al suo interno (CBD). Quest’ultimo, al contrario del THC, si manifesta come potente ansiolitico senza alcun effetto psicotropo. Il CBD trasmette una sensazione di benessere, che nella società stressata odierna risulta un rimedio sempre più apprezzato. Grazie agli effetti positivi derivati dalla canapa light, i prodotti che ne derivano si rivelano più che apprezzati e pronti a irrompere in diversi settori, con un volume d’affari in crescita. Per questo sempre più colossi e multinazionali sembrano interessati ad investire in questo settore.
La normativa italiana e le forme in cui si possono trovare i CBD
In Italia è stata legalizzata solo la cannabis con un THC inferiore a 0.6%, questo per poter dare il via all’uso della cannabis light a scopo terapeutico. La legge 242 del 2016 ha espressamente riconosciuto la possibilità del suo utilizzo legale, purché il limite del THC rimanga sotto il limite del 0,6%. Sostanzialmente con questa legge si è reso legale l’utilizzo del CBD in ambito alimentare, terapeutico, cosmetico e la produzione e vendita della cannabis light. Rimane proibito invece l’uso ricreativo. E’ stato proprio questo a dare il via ai numerosi negozi dedicati alla vendita di prodotti derivati dalla canapa light, con grande successo. Sicuramente nel settore farmaceutico il CBD è ampiamente utilizzato, ma a questo settore si aggiunge sempre più la sua diffusione anche nel settore della cosmesi grazie alle differenti creme al CBD presenti in commercio. Il CBD si può trovare anche sotto forma di olio da poter mischiare con alimenti e cocktail o semplicemente con l’assunzione di qualche goccia sotto la lingua per un effetto rilassante. Ci si può facilmente imbattere anche in creme, oli, aromi per sigarette elettroniche, balsami, infiorescenze di canapa. Basta entrare in uno dei tanti negozi presenti in Italia o in una tabaccheria, per rendersi conto delle molteplici forme in cui è possibile trovare questa sostanza benefica. Come qualsiasi prodotto in commercio inoltre queste tipologie di prodotto si possono trovare anche online sempre in negozi specializzati nella loro distribuzione, soprattutto in quelli con differenti infiorescenze di canapa legale.